L’ultima fortezza

“Secondo te quanto manca?”

Il riverbero del sole mattutino sulla neve immacolata ferisce i grandi occhi chiari di Naimi, molto più avvezzi alla penombra delle foreste che alle alte cime delle montagne. In questo momento la sua concentrazione è volta interamente a capire dove finisca il sentiero ed inizi lo strapiombo e l’impazienza dei suoi compagni la infastidisce oltre ogni dire.

Quando arriveremo lo sapranno, pensa tra sé, e questa ostinata insistenza non cambierà certo le cose.

“Pochi giorni, non più di una settimana se il tempo regge. L’eternità se si alzasse la tormenta.”

Naimi però si pente ancora prima di aver finito la frase di non avere taciuto: ormai gli avventurieri sono diventati impazienti e ora che sanno di essere separati dal tanto agognato tesoro del tiranno soltanto da qualche giorno di cammino non faranno altro che diventare ancora più seccanti.

“Quindi pensi che ci sarà un’altra tempesta?”

La sola risposta all’ennesima domanda non è altro che un lungo sospiro, colmo di profonda esasperazione.

Dopo tante peripezie ognuno comincia a nutrire l’assurda speranza che il famigerato tesoro nasconda un segreto capace di appagare i propri più profondi desideri, ma quale bottino si cela in realtà tra le montagne? Quale misteriosa eredità custodisce l’ultima fortezza del temibile Tiranno d’Acciaio?

Mentre la ranger sonda lo strato compatto di neve lungo il sentiero Gwalt vagabonda qualche passo più indietro fino a fermarsi di fronte a un crudo idolo di piume ed ossa, legato sulla sommità di un ramo nodoso infisso a lato del sentiero.
“Guardate, un altro di quei rozzi feticci, potrebbe averli lasciati qualche pastore della zona per segnare il percorso lungo la cengia”.

“Non c’entrano niente i pastori” risponde Naimi, “quelli sono segnali degli orchi”.

Da giorni ormai le orecchie dell’elfo sentono grandi tamburi vibrare tra i picchi innevati e il loro ritmo è accompagnato nella sua memoria dai versi gutturali di mille voci che intonano canti di guerra.
Le parole dello sciamano solitario incontrato sulla riva del lago hanno trovato conferma: tra gli avventurieri e il loro obiettivo si frappone un’intera nazione, pronta ad assalire le verdi terre del sud!

E mentre la marea di lame avanza nel cuore della montagna una profonda oscurità incombe…

Quale agguato tenderà la sorte ai cacciatori del misterioso tesoro del tiranno?

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